Attitudine, linguaggi, cultura, ma soprattutto credibilità. Una comunità che detesta l'idea di essere un pubblico. Una comunità internazionale reale, concreta, attiva. MILANO IMPERFECTA è una collezione di capi che raccoglie una frizione sociale, culturale ed intellettuale e la manifesta attraverso composizioni controverse, dove eleganza dialoga con distruzione, dove vandalismo ossessivo abbraccia concetto e forme. Una fusione tra mondi apparentemente distanti, ma appartenenti alle stesse esperienze.
MILANO IMPERFECTA è l'ennesimo tassello che si aggiunge alla pratica-ricerca di Ivano Atzori. La sua necessità di plasmare, aggiungere, modellare la città in cui è cresciuto e con cui si è relazionato senza filtri. MILANO IMPERFECTA ha l'obiettivo di rappresentare le tante voci che le città spesso tendono a non ascoltare, perché considerate marginali. MILANO IMPERFECTA riparte costruendo una linea orizzontale, andando oltre il tema geografico centro-periferia, e focalizzandosi invece sulle relazioni umane e sulle loro potenzialità. Forze che modificano i territori, li migliorano, li rendono vivi e attraenti.
La collezione MILANO IMPERFECTA nasce da una ricerca partita dai capi d’abbigliamento indossati e accumulati da Ivano Atzori durante la sua vita e la sua attività artistica. Lavorando a stretto contatto con l’ufficio stile di IUTER, Ivano ha reinterpretato sia capi classici che utility, resi autorevoli attraverso una sovrapposizione di creatività dal forte impatto che riflettono l’ossessione artistica di Ivano Atzori.
La stampa principale usata nella collezione riprende una classica tag Dumbo “buffata” (cancellata) che si trasforma in un pattern, sinonimo di resistenza. Una foto storica di Lele Saveri scattata nei vagoni della M2 viene decontestualizzata ed utilizzata come foto manifesto su un abito formale in fresco lana, stampato in digitale. E ancora, tratti e segni sinonimo di azioni, conquistano in modo apparentemente libero i tessuti utilizzati. Come per il Trenchcoat in tessuto twill giapponese, alterato con colore nero attraverso un movimento performativo. A seguire, una distinguibile jumpsuit tinta in capo e ricamata, con fit e dettagli multifunzionali. Un completo composto da smanicato, pantaloni e shorts, anch’essi in twill giapponese, tutti caratterizzati – come del resto anche il jumpsuit – da delle applicazioni che simulano le articolazioni umane, su ginocchia e spina dorsale, completa di balaclava in jersey integrato nella tasca anteriore. La camicia in due versioni colore, bianca o nera, con l’unicità di presentarsi con cappuccio e coulisse, sporcata da un radicale tratto a spray sulla schiena, serigrafata a capo finito su tessuto in cotone italiano.
A completare la capsule ci sono una hoodie con dettagli particolarmente adatti ad una vita di strada: jersey 400gr non garzato, retina in mesh sul cappuccio in prossimità delle orecchie e polsini in costina lunghi con copri-nocche, con stampa allover colore grigio ghiaccio su nero – e una serie di 4 t-shirts con disegni, grafiche e “quotes proclami” iconici dell’artista. Tutti i capi sono Made in Italy e presentano una speciale etichetta in jaquard con il claim di MILANO IMPERFECTA rosso su nero.
La capsule MILANO IMPERFECTA sarà disponibile esclusivamente a Milano da IUTER e Slam Jam e online su entrambi i siti a partire dal 18 Giugno 2023.
Credits
Campaign by Alessandro Zuek Simonetti; styling Anna Carraro, art direction Ivano Atzori.
Community: Edward Buchanan (creative director), Aurora Marchese (tattoo artist), Carlino Maggiar and Martino Ribeiro (free spirits), Simona Coltello (creative director), Tony Brugnoli (photographer), Gloria Maria Cappelletti (creative director), Williams Obrou (artist), Simone Guzeto (photographer).