Shelter Chapter 1 è una performance del duo Primitive Art – a cura di Davide Giannella – che intreccia linguaggi performativi, ricerca sonora e arti visive in un’unica esperienza condivisa con il pubblico in sala.
Specificatamente contestualizzata per il museo, è costituita da una struttura in metallo dal disegno essenziale e quasi infantile, un’abitazione sospesa da terra tramite elevatori meccanici, uno scheletro permeabile allo sguardo dello spettatore che diventa la piattaforma di dodici metri quadri in cui si svolge la performance di Primitive Art.
Questo ambiente abitativo – e come tale ricco di contraddizioni e conflitti – è lo scenario per affrontare alcuni degli argomenti cardine per il duo: l’isolamento come rifugio ed escapismo; il desiderio irrisolto; la nostalgia di casa; il senso di un altrove impossibile da mettere a fuoco o dimenticare; la percezione di un pericolo da decifrare e localizzare.